Sono un uomo più peccato che peccatore William Shakespeare Citazione Inizi del XVII secolo Inghilterra 0 0 0 0 Scrivi il primo commento Significato Questa frase parla del sentimento di essere stato torto o vittimizzato più che colpevole di aver causato torti agli altri. Re Lear pronuncia queste parole mentre sta vivendo una profonda sofferenza e il tradimento delle sue figlie. La frase è profondamente legata ai temi dell'ingiustizia e della tendenza umana a percepire se stessi come vittime di circostanze fuori dal proprio controllo. Sottolinea l'intricata interazione tra colpa, accusa e la ricerca di empatia da parte degli altri. Allegoria Il volto segnato e l'espressione disperata di Re Lear incarnano la sofferenza e la percepita vittimizzazione. La natura tempestosa simboleggia lo stato emotivo e psicologico tumultuoso in cui si trova. Le figure ombrose delle sue figlie rappresentano il tradimento e la fonte della sua angoscia. Il raggio di sole in lontananza significa speranza, redenzione e la possibilità di un'eventuale chiarezza e giustizia, mentre ricorda anche agli spettatori la resilienza dello spirito umano di fronte all'avversità. Applicabilità Nella vita quotidiana, questa frase può essere un promemoria per riflettere sulla responsabilità personale e sulla tendenza a incolpare gli altri per le proprie difficoltà. Incoraggia l'introspezione e l'empatia, sollecitando gli individui a esaminare obiettivamente il proprio ruolo in varie situazioni. Può anche servire come un invito alla compassione verso coloro che si sentono genuinamente vittimizzati, promuovendo comprensione e supporto. Impatto Questa frase ha avuto un impatto culturale significativo, spesso citata nelle discussioni sulla giustizia, la vittimizzazione e l'autopercezione. È stata utilizzata in vari contesti letterari e filosofici per esplorare la natura del peccato, della punizione e della responsabilità morale. La sua risonanza con i sentimenti di ingiustizia continua a renderla rilevante nel discorso contemporaneo. Contesto Storico Re Lear fu scritto intorno al 1605-1606 ed è ambientato in una mitica Britannia preistorica. L'opera stessa riflette il tumulto politico e sociale del tempo di Shakespeare, toccando temi come il potere, la legittimità e il dovere familiare. Questo contesto storico enfatizza la natura senza tempo della sofferenza umana e la complessità del giudizio morale. Critiche Una critica alla frase potrebbe essere il suo potenziale di assolvere gli individui dalla responsabilità personale incorniciando sé stessi solo come vittime. Si potrebbe sostenere che tutti hanno la capacità di peccare e vittimizzare gli altri, e quindi l'autocommiserazione potrebbe mascherare i propri difetti e la necessità di crescita personale. Variazioni Varianti di questa frase possono apparire in diversi contesti culturali, spesso riflettendo atteggiamenti locali verso il peccato, la giustizia e la vittimizzazione. Ad esempio, nella cultura giapponese, il concetto di karma e la responsabilità per le proprie azioni sono spesso enfatizzati, anche se il sentimento di sentirsi più torti che colpevoli rimane universale. Torna alla descrizione 280 caratteri rimasti Invia Commento Nessun Commento Piangere è rendere meno profondo il dolore. Ovidio Scopri di più Devo essere crudele, solo per essere gentile. William Shakespeare Scopri di più Alcuni salgono col peccato, e altri cadono per virtù. William Shakespeare Scopri di più Per fare un grande diritto, fai un piccolo torto. William Shakespeare Scopri di più Per ottenere un grande bene, fai un piccolo male. William Shakespeare Scopri di più Non esiste nulla di buono o di cattivo, è il pensiero che lo rende tale. William Shakespeare Scopri di più Se fare fosse facile come dire. William Shakespeare Scopri di più Quando vengono le disgrazie, non vengono come spie isolate, ma in battaglioni. William Shakespeare Scopri di più sapere cosa fosse bene fare, cappelle sarebbero chiese e le capanne dei poveri palazzi di principi. William Shakespeare Scopri di più Buona notte, buona notte! Lasciarsi è un dolce dolore. William Shakespeare Scopri di più Chi sorride al maltolto, ruba qualcosa al ladro. William Shakespeare Scopri di più Accedendo, abiliterai il salvataggio delle tue preferenze e potrai inserire commenti. Accedendo, abiliterai il salvataggio delle tue preferenze e potrai inserire commenti. Sign in with: or Sign in with your email address: Email Password Accedi Loading... Nome Inserisci il tuo nome o nickname (da 3 a 20 caratteri). Email Inserisci un indirizzo email valido da verificare. Password 8+ caratteri, 1 maiuscola, 1 minuscola, 1 numero, 1 carattere speciale @$!%*?_+ Cliccando sul pulsante di registrazione riceverai un'email di verifica. Crea account Nuovo qui? Crea un account. Precedente Chiudi
Non esiste nulla di buono o di cattivo, è il pensiero che lo rende tale. William Shakespeare Scopri di più
Quando vengono le disgrazie, non vengono come spie isolate, ma in battaglioni. William Shakespeare Scopri di più
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