Gens togata.
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Risultati della ricerca di L'era elisabettiana (1558–1603)
129 allegorie trovate
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Non posso perdere l'unica cosa che mi mantiene vivo: la speranza. Una parola che, spesso, si trova con noi al mattino, viene ferita nel corso della giornata e muore all'imbrunire, ma resuscita con l'aurora.
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Devo essere crudele, solo per essere gentile.
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Se fare fosse facile come dire.
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Venite, signori, spero che con un brindisi riusciremo a dissipare ogni sgarbatezza.
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Se fare fosse facile come sapere cosa è giusto fare, le cappelle sarebbero chiese e le case dei poveri sarebbero palazzi di principi.
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Non c'è eredità così ricca come l'onestà.
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Alcuni salgono col peccato, e altri cadono per virtù.
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Il mondo intero è un palcoscenico, e tutti gli uomini e le donne sono soltanto attori.
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Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!
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