”Questo mondo è diventato così malvagio, che gli scriccioli predano dove le aquile non osano posarsi“ William Shakespeare Citazione Era Elisabettiana Inghilterra 0 0 0 0 Scrivi il primo commento Significato Questa citazione dal "Riccardo III" di Shakespeare riflette un mondo tumultuoso e in declino morale, dove anche coloro che solitamente sono visti come deboli o insignificanti (gli scriccioli) compiono azioni audaci e ardite, mentre coloro che dovrebbero essere potenti e forti (le aquile) sono esitanti o timorosi. Allude a un cambiamento sociale in cui i confini e le gerarchie tradizionali vengono trasgrediti, portando a un ambiente imprevedibile e pericoloso. Allegoria L'immagine dello scricciolo fiducioso appollaiato in alto rappresenta i piccoli e apparentemente insignificanti esseri che compiono azioni ardite, mentre la riluttante posizione dell'aquila simboleggia i potenti che diventano cauti. Lo sfondo del regno in rovina serve da metafora per un mondo in stato di caos e declino morale. La natura che riprende i simboli di potere rovinati illustra il tema dei cambiamenti nelle strutture sociali e la natura transitoria delle gerarchie tradizionali. Insieme, questi elementi narrano visivamente l'osservazione di Shakespeare di un mondo sempre più governato dalla imprevedibilità e dal ribaltamento dei ruoli. Applicabilità Questa frase può essere applicata alle situazioni attuali in cui le norme e i valori sociali sembrano capovolti. In un mondo in cui le strutture di potere convenzionali sono messe in discussione, ci ricorda di restare vigili e di adattarci alle dinamiche mutevoli, comprendendo che l'imprevedibilità sta diventando la norma. Incoraggia anche cautela e saggezza nell'affrontare situazioni che appaiono in flusso. Impatto Questa frase mette in luce il contrasto tra l'iniziativa coraggiosa dei meno potenti e la cautela inaspettata dei potenti. Ha ispirato discussioni sul cambiamento sociale, le dinamiche di potere e il comportamento umano in ambienti imprevedibili. La frase racchiude una riflessione senza tempo sul potere e la vulnerabilità ed è spesso citata nelle analisi letterarie e socio-politiche. Contesto Storico Shakespeare scrisse "Riccardo III" intorno al 1592-1593 durante l'era elisabettiana. Questo periodo fu caratterizzato da grande intrigo politico, mobilità sociale e questioni morali, riflettendo le dinamiche di potere incerte e la natura spesso spietata della corte e della politica. Critiche Si potrebbe sostenere che questa frase dipinga una visione eccessivamente pessimistica del cambiamento sociale, portando potenzialmente a atteggiamenti fatalistici. I critici potrebbero anche argomentare che sottovaluti il potenziale di contributi positivi da parte di coloro visti come deboli o insignificanti (gli scriccioli), implicando che le loro azioni audaci siano puramente opportunistiche e moralmente sospette. Variazioni Varianti come "I tempi sono così cattivi che anche i piccoli osano ciò che i grandi temono" esistono in vari contesti letterari, riflettendo percezioni simili del ribaltamento delle norme e delle strutture sociali. Torna alla descrizione 280 caratteri rimasti Invia Commento Nessun Commento Il vaso vuoto fa il suono più forte. Plutarco Scopri di più Quando nasciamo, piangiamo perché siamo venuti su questa grande scena di folli. William Shakespeare Scopri di più Il male che gli uomini fanno vive dopo di loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa. William Shakespeare Scopri di più Dammi la mia veste, metti la mia corona; in me ci sono desideri immortali. William Shakespeare Scopri di più Porto una vita incantata. William Shakespeare Scopri di più Se puoi guardare nei semi del tempo e dire quale grano crescerà e quale no, allora parlami. William Shakespeare Scopri di più Un amico dovrebbe sopportare le infermità del suo amico, ma Bruto rende le mie più grandi di quanto siano. William Shakespeare Scopri di più Indosserò il mio cuore sulla manica perché le cornacchie lo becchino. William Shakespeare Scopri di più Oh, se solo avessi seguito le arti! William Shakespeare Scopri di più Inquieto giace il capo che porta la corona. William Shakespeare Scopri di più Chi non dimostra il proprio amore, non ama davvero. William Shakespeare Scopri di più Signore, che sciocchi sono questi mortali! William Shakespeare Scopri di più Accedendo, abiliterai il salvataggio delle tue preferenze e potrai inserire commenti. Accedendo, abiliterai il salvataggio delle tue preferenze e potrai inserire commenti. Sign in with: or Sign in with your email address: Email Password Accedi Loading... Nome Inserisci il tuo nome o nickname (da 3 a 20 caratteri). Email Inserisci un indirizzo email valido da verificare. Password 8+ caratteri, 1 maiuscola, 1 minuscola, 1 numero, 1 carattere speciale @$!%*?_+ Cliccando sul pulsante di registrazione riceverai un'email di verifica. Crea account Nuovo qui? Crea un account. Precedente Chiudi
Quando nasciamo, piangiamo perché siamo venuti su questa grande scena di folli. William Shakespeare Scopri di più
Il male che gli uomini fanno vive dopo di loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa. William Shakespeare Scopri di più
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