Inciampano coloro che corrono veloci
- Significato
- La frase suggerisce che coloro che si precipitano o agiscono frettolosamente sono più propensi a commettere errori o incontrare difficoltà. Sottolinea il valore della pazienza, della deliberazione e di un approccio misurato, implicando che un progresso attento e costante conduce a esiti più positivi. Filosoficamente, si allinea all'idea che azioni impulsive spesso portano a conseguenze indesiderate.
- Allegoria
- Il sentiero tortuoso simboleggia il viaggio della vita, enfatizzando la natura serpeggiante e imprevedibile delle nostre esperienze. Il verde lussureggiante rappresenta crescita e opportunità. La figura che corre con una forma sfocata simboleggia la fretta e l'urgenza, trasmettendo il potenziale per errori o inciampi rappresentati dagli ostacoli visibili come rocce e radici. Il camminatore deliberato, con passi saldi, personifica la cautela e il progresso costante, passando senza problemi attraverso le sfide. Il cielo che passa da tempestoso a sereno rinforza visivamente i benefici di un approccio misurato rispetto al tumulto della fretta, allineandosi con il messaggio della frase sulla pazienza e la pianificazione attenta.
- Applicabilità
- Nella vita personale, questa frase può servire come promemoria per affrontare le imprese con pazienza e cautela. Che si tratti di un progetto professionale, di una decisione personale o di una relazione, prendersi il tempo per riflettere può prevenire passi falsi e portare a risultati più favorevoli. Essenzialmente, sostiene l'idea che "chi va piano, va sano e va lontano."
- Impatto
- Questa frase ha avuto un impatto culturale significativo come parte dell'opera di Shakespeare, spesso citata e riferita in vari contesti per sottolineare l'importanza della cautela e della pianificazione attenta. Ha influenzato la letteratura, il teatro e il linguaggio quotidiano, epitomizzando la saggezza senza tempo insita nel lavoro di Shakespeare.
- Contesto Storico
- La frase ha origine dalla fine del XVI secolo, specificamente nel contesto di "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, scritta intorno al 1595-1596. L'opera riflette l'apprezzamento dell'era elisabettiana per i temi classici e i valori umanisti, mescolandoli con le tumultuose dinamiche del giovane amore e del destino avverso.
- Critiche
- I critici potrebbero sostenere che la frase semplifichi eccessivamente situazioni complesse in cui potrebbe essere necessario agire rapidamente. In determinate circostanze, l'esitazione e l'eccessiva cautela potrebbero portare a perdite di opportunità o a un'insufficiente risposta a situazioni urgenti. Questo mette in evidenza un possibile equilibrio tra cautela e decisione.
- Variazioni
- Variazioni di questa frase e delle sue interpretazioni possono essere trovate in diverse culture. Ad esempio, il proverbio cinese "欲速则不达" (yù sù zé bù dá) si traduce in "La fretta non porta al successo." Nonostante le differenze culturali, il messaggio sottostante rimane coerente, evidenziando il valore universale attribuito agli approcci cauti e misurati.
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Meglio soli che male accompagnati.
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Quanto sono poveri coloro che non hanno pazienza! Quale ferita si è mai rimarginata se non gradualmente?
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Pazienza e perseveranza hanno un effetto magico davanti al quale le difficoltà scompaiono e gli ostacoli svaniscono.
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Il vaso vuoto fa il suono più forte.
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È più facile fare un lavoro bene che spiegare perché non l'hai fatto.
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Chi non dimostra il proprio amore, non ama davvero.
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Un volto falso deve nascondere ciò che il cuore falso sa.
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Anche se è piccola, è feroce!
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La reputazione è un'imposizione vana e falsissima; spesso ottenuta senza merito e perduta senza colpa.
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Ama tutti, fidati di pochi, non far del male a nessuno.
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L'amore non è amore se muta quando scopre un mutamento, o se tende a svanire quando l'altro si allontana.
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La qualità della misericordia non è forzata, cade come la pioggia gentile dal cielo sul luogo sottostante.
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